SOLUZIONI AVANZATE PER IL MAL DI SCHIENA
SOLUZIONI AVANZATE PER IL MAL DI SCHIENA
Hai mal di schiena? Soffri da tempo di cervicalgia?
Nonostante hai provato tutte le cure possibili non riesci a trovare una soluzione alla tua lombalgia?
Vuoi trovare un rimedio efficace?
Allora segui ciò che ti sto dicendo!!!
In questo articolo parlerò del mal di schiena e di tutto quello che bisogna sapere per sconfiggere del tutto questa piaga che purtroppo oggigiorno affligge un numero elevatissimo di persone.
La lombalgia secondo gli ultimi dati dell’OMS (organizzazione mondiale della sanità) è la principale causa di disabilità nel mondo. Si pensi che solo in Italia ne soffrono oltre 15 milioni di persone. Un dato certamente più allarmante è che circa 80 persone su 100 affermano che hanno sofferto per un periodo della loro vita di questo disturbo.
Le cause sono numerose e le più comuni possono essere date da: squilibrio posturale, traumi, artrosi, malattie infiammatorie e dismetaboliche (osteoporosi, morbo di Paget, artrite reumatoide, spondilite anchilosante etc.), stress, stenosi spinale (restringimento del canale vertebrale) degenerazione discale e sindrome miofasciale.
Cosa fare e come agire???
1- ricercare la causa: nella mia pratica clinica affronto questo problema quotidianamente e l’elemento che fa senza dubbio la differenza per un’ottima prognosi e per risolvere il problema in maniera definitiva sta nel riuscire in maniera netta a capire qual’è la causa che determina il problema.
Troppo spesso infatti,si vede un approccio terapeutico indirizzato verso il sintomo. Quando abbiamo un dolore, la prima cosa che facciamo è quella di prendere un antinfiammatorio o un antidolorifico, cosa giusta magari nella fase acuta e cosa giusta se effettivamente il problema è di natura infiammatoria. Spesso però, in questo modo se vi sarà un beneficio sarà il più delle volte temporaneo, in quanto andremo ad agire esclusivamente sul sintomo!!!
Immaginate di paragonare il corpo umano ad una macchina. Come ci comportiamo con la macchina se si accende un spia? Cerchiamo di interpretarla e consultando un meccanico speriamo di trovare la causa che ha fatto accendere il segnale per risolverlo!
La spia è quindi un campanello intelligente che ci aiuta a prendere coscienza che qualcosa non funziona prima che il problema diventi più importante mettendo a rischio la “salute della macchina”!Identica cosa accade nel nostro corpo. La spia della macchina è il nostro dolore, una situazione di allarme finalizzata che ci dice ciò che possiamo e ciò che non possiamo fare per non peggiorare la situazione.
Nel lavoro di tutti i giorni, capita di intervenire in maniera spesso diversa per due lombalgie che potrebbero sembrare apparentemente molto simili.
Con l’esperienza maturata e con l’aggiornamento costante che mi permette periodicamente di apprendere nuove tecniche, ho sviluppato un sistema integrato da trattamenti manuali, posturali e di terapie strumentale che utilizzo in maniera mirata e personalizzata su ogni singolo caso.
Nello specifico per risolvere una lombalgia, andrò, secondo le necessità, ad utilizzare uno o più trattamenti tra questi che andrò a descrivere.
Tecarterapia:
la parola tecar è un acronimo che sta per “Trasferimento Energetico CApacitivo e Resistivo” . Attraverso l’utilizzo di radiofrequenza, permette di stimolare i normali processi riparativi ed antinfiammatori evitando proiezione di energia radiante dall’esterno.
Il principio fisico sfruttato dalla TECAR è quello del condensatore che ha permesso di sviluppare una tecnologia capace di sollecitare il tessuto dall’interno ottenendo una forte stimolazione a livello cellulare. La biostimolazione dei tessuti genera una forte vasodilatazione con un incremento della circolazione sanguigna, scomparsa del dolore, riduzione della contrattura muscolare e riassorbimento degli edemi.
Questo meccanismo crea una forte stimolazione a livello cellulare, che incrementa la temperatura interna e riattiva la circolazione, innescando precocemente i naturali processi riparativi.
Trattamento miofasciale manuale:
quando attraverso una valutazione, riscontriamo che il problema è di origine fasciale, il trattamento prevede l’individuazione e la successiva disattivazione di particolari punti grilletto, detti Trigger point.
Essi possono essere descritti come piccole masse o noduli dolorosi percepiti all’interno delle bande tese del muscolo. Elemento importante che li caratterizza, è che, la pressione su di essi riproduce i sintomi e irradia il dolore con una distribuzione specifica e riproducibile. I trigger possono essere racchiusi all’interno di muscoli lontani dal punto in cui viene percepito il dolore. Per approfondire leggi l’articolo nel blog:https://adfisio.com/2016/05/23/dolore-miofasciale-e-trigger-point/
Massaggio miofasciale con l’ausilio di IASTM:
IASTM è l’acronimo di instrument assisted soft tissue mobilization, una vasta gamma di attrezzi utilizzati da fisioterapisti ed osteopati in terapia manuale. Gli iastm, diversi per forma e materiale,vengono utilizzati in ortopedia, fisiatria, medicina sportiva e fisioterapia per il trattamento degli addensamenti fasciali, delle aderenze post-traumatiche e post-infiammatorie laddove è presente sintomatologia algica e limitazione funzionale.
Nelle mani di terapisti esperti, appositamente formati e con una buona conoscenza dell’anatomia, sono un ausilio indispensabile, non solo per la precisione e l’efficacia del trattamento, ma perché diventano strumenti che amplificano la percezione della qualità tissutale.
Vibrazioni, saltelli, blocchi di avanzamento, fascicolazioni, permettono di valutare in modo molto chiaro la consistenza qualitativa e quantitativa della sede disfunzionale. Lo strumento restituisce alla mano del terapeuta delle sensazioni/percezioni tali da poter guidare, in un feedback continuo, le modalità operative ottimizzandone le applicazioni.
L’entità e la collocazione degli addensamenti, è causa, com’è noto, di limitazioni funzionali importanti che possono a loro volta coinvolgere intere catene miofunzionali con conseguenze inevitabili sull’assetto posturale/globale e nella determinazione di patologie articolati secondarie.
L’eliminazione, per frammentazione, delle aderenze tipiche degli addensamenti tissutali da parte degli iastm, conduce ad un relais miofasciale che favorendo il ripristino della microcircolazione, facilita e rende possibile un miglioramento della mobilità di tessuti muscolari, legamentosi, tendinei o capsulari.
R.P.G:
Rieducazione Posturale Globale secondo Souchard.
E’ un importante e rivoluzionario metodo riabilitativo che nasce da studi, ricerche biomeccaniche e neurofisiologiche del Professor Philippe E. Souchard, docente di fama internazionale che ha creato ed elaborato la Rieducazione Posturale Globale.
L’R.p.g. ha come obiettivo finale il ripristino globale dell’equilibrio statico e dinamico del corpo, compromesso per l’intervento di spontanei meccanismi di difesa contro aggressioni esterne.
Il trattamento è qualitativo, basato su posture di stiramento progressivo attivo dei muscoli antigravitari (statici e di natura fibrosa), interamente gestite dal terapista con la partecipazione attiva del paziente.
La peculiarità dell’R.p.g. è di risalire dal sintomo alla causa; l’approccio della terapia è “globale” poiché gli stiramenti imposti si propagano fino alle estremità degli arti e durante la stessa postura vengono messi in tensione tutti i muscoli retratti interessati da una lesione.
Il principio dell’R.p.g. si basa sulle posture di stiramento muscolare attivo, le quali tendono a collocare in evidenza le catene di tensioni muscolari dei tendini e delle membrane che avvolgono i muscoli (che bloccano l’individuo in posizione di squilibrio). Le posture provocano l’allungamento attivo (partecipazione effettiva dell’individuo) e un posteriore rilassamento delle catene muscolari contratte e irrigidite. Per essere efficaci esse devono essere sistematicamente globali a differenza di altri tipi di trattamento. Una speciale attenzione è data alla respirazione. Le loro ripercussioni sono innumerevoli nelle sfere: motoria, statica, digestiva, circolatoria, mentale ed emozionale. Il buon funzionamento dei muscoli respiratori e principalmente del diaframma sono necessari ad un buon equilibrio.
Ricordando che, ogni percorso rieducativo/riabilitativo è molto variabile da persona a persona, nell’articolo scritto, ho voluto mettere in evidenza i mezzi che possono, se giustamente utilizzati, eliminare definitivamente tutte le problematiche algiche legate alla colonna vertebrale.
Per ogni chiarimento o dubbio puoi contattarmi sulla mail info@adfisio.com ,sulla pagina facebook https://www.facebook.com/ADfisio/ o venirmi a trovare nel mio studio a Francavilla al mare in viale alcione 135/b (lido asterope), sarò contento di darti un consulto gratuito e senza impegno!!!